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William Somerset Maugham

Febbraio 25, 2025

William Somerset Maugham, ampiamente considerato come uno dei più grandi scrittori del XX secolo, rimane una figura intramontabile nel campo della narrativa, del dramma e dei racconti. I romanzi di Maugham hanno avuto un impatto significativo sulla sua reputazione: opere come “La schiavitù umana” sono state rivalutate nel tempo e considerate dei capolavori. Nato il 25 gennaio 1874 a Parigi, in Francia, Maugham è stato un prolifico romanziere, drammaturgo e scrittore di racconti inglese le cui opere hanno affascinato il pubblico con la loro arguzia, perspicacia e umanità. Dai romanzi e i racconti di Maugham, da Of Human Bondage a The Razor's Edge, hanno esplorato i temi dell'amore, dell'ambizione, dell'identità e della condizione umana.

Vita e formazione

Nato nell'ambasciata britannica a Parigi, tecnicamente territorio del Regno Unito, la prima vita di Maugham fu segnata dalla tragedia. Sua madre morì di tubercolosi quando lui aveva otto anni e suo padre morì due anni dopo. Rimasto orfano, fu mandato a vivere con lo zio, un vicario di Canterbury, in Inghilterra. Maugham frequentò la King's School di Canterbury dal 1885 al 1890, dove dovette affrontare il bullismo e l'isolamento, esperienze che in seguito avrebbero informato le sue sfumate rappresentazioni della fragilità umana. Nonostante queste sfide, Maugham si impegnò a favore della scuola in età avanzata, dimostrando il suo affetto e diventando un benefattore.

Nonostante l'insistenza dello zio per una carriera nel clero, Maugham scelse la medicina, iscrivendosi al St. Thomas's Hospital di Londra. Il periodo trascorso come studente di medicina influenzò profondamente la sua scrittura, esponendolo alla cruda realtà della vita e della morte. Pur avendo conseguito l'abilitazione alla professione medica, non la esercitò mai, dedicandosi invece alla sua passione per la letteratura.

L'inizio di una carriera letteraria

Il primo romanzo di Maugham, Liza of Lambeth (1897), si basa sulle sue esperienze nei quartieri poveri di Londra. Il successo del libro lo incoraggiò a dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Negli anni successivi, Maugham scrisse in modo prolifico, realizzando romanzi, racconti e opere teatrali che gli valsero la reputazione di narratore provetto.

Il suo successo come drammaturgo fu fulmineo. Nel 1908, Maugham aveva quattro opere in scena contemporaneamente nel West End di Londra, un'impresa che pochi drammaturghi hanno mai eguagliato. Tra le opere di Maugham, The Circle (Il cerchio), The Constant Wife (La moglie costante) e Our Betters (I nostri migliori) si distinguono per i loro dialoghi taglienti e gli incisivi commenti sociali. Sebbene le opere di Maugham, principalmente commedie sociali edoardiane, siano diventate un po' datate nel tempo, sono state fondamentali per consolidare la sua prima reputazione. L'abilità di Maugham nel gestire la trama e i personaggi, caratterizzata da economia e suspense, lo ha reso un beniamino del pubblico teatrale.

Della schiavitù umana: un capolavoro di narrativa autobiografica

Pubblicato nel 1915, “Della schiavitù umana” è considerato da molti il capolavoro di Maugham. Il protagonista del romanzo, Philip Carey, è una versione poco velata dello stesso Maugham. Come Maugham, Philip rimane orfano in giovane età, lotta con un disturbo fisico (un piede equino nel romanzo) e cerca un significato e una realizzazione attraverso varie carriere e relazioni.

I romanzi di Maugham, tra cui “La schiavitù umana”, sono stati accolti dalla critica in modo diverso nel corso del tempo, e “La schiavitù umana” è stato particolarmente rivalutato e considerato un capolavoro.

L'esplorazione della debolezza umana, dell'ambizione e della ricerca dell'amore ha risuonato profondamente tra i lettori e i critici. Virginia Woolf, contemporanea di Maugham, lodò la profondità emotiva del romanzo, pur criticandone la struttura narrativa tradizionale. Ciononostante, “La schiavitù umana” consolidò la reputazione di Maugham come una delle figure letterarie più significative dell'epoca.

Racconti brevi: L'arte della precisione

I racconti di Maugham sono celebri per l'economia del linguaggio e l'approfondimento psicologico. Opere come Pioggia, con l'indimenticabile personaggio di Sadie Thompson, esemplificano la capacità di Maugham di catturare le complesse emozioni umane in un formato conciso. Pioggia esplora i temi della moralità, dell'ipocrisia e della redenzione, mostrando l'abilità di Maugham nel creare personaggi memorabili e narrazioni avvincenti.

Maugham ha lavorato in vari ambiti, tra cui quello dei servizi segreti britannici durante la prima guerra mondiale, che ha influenzato i suoi racconti.

Le sue raccolte di racconti, tra cui The Casuarina Tree e Ashenden: Or the British Agent, rivelano l'ampiezza del suo talento. Ashenden, ispirato al lavoro di Maugham per i servizi segreti britannici durante la prima guerra mondiale, è considerato un precursore del moderno romanzo di spionaggio. Graham Greene e Ian Fleming hanno entrambi riconosciuto l'influenza di Maugham sulle loro opere, sottolineando la sua eredità nel genere.

Il filo del rasoio: un trionfo filosofico

Nel 1944, Maugham pubblicò Il filo del rasoio, un romanzo che riflette il suo interesse per la filosofia e la ricerca del significato. La storia segue Larry Darrell, un giovane americano disilluso dalla Prima guerra mondiale, alla ricerca di una realizzazione spirituale in Europa e in India. I romanzi di Maugham esplorano spesso temi filosofici e “Il filo del rasoio” ne è un esempio lampante. L'esplorazione della filosofia orientale e della ricerca della trascendenza da parte dell'uomo ha risuonato tra i lettori del dopoguerra, diventando una delle opere di maggior successo di Maugham.

Il titolo del libro, tratto da un verso della Katha Upanishad, sottolinea i suoi temi spirituali: “Il filo affilato di un rasoio è difficile da superare; così i saggi dicono che la via della salvezza è difficile”.

Stile di scrittura e temi

Lo stile di scrittura di William Somerset Maugham è spesso celebrato per la sua chiarezza, la precisione e la prosa senza fronzoli. Questo stile distintivo può essere ricondotto alla sua prima formazione come medico, dove ha imparato l'importanza dell'osservazione e della comunicazione sintetica. Inoltre, le sue esperienze come drammaturgo hanno affinato la sua capacità di creare dialoghi taglienti e narrazioni avvincenti, rendendo le sue opere accessibili e profondamente coinvolgenti.

L'opera letteraria di Maugham si addentra spesso nelle complessità della natura umana, della morale e delle relazioni. I suoi romanzi, le sue opere teatrali e i suoi racconti sono impregnati di una profonda comprensione della condizione umana, e spesso ritraggono personaggi che sono allo stesso tempo comprensibili e profondamente imperfetti. Questa rappresentazione sfumata dell'umanità è evidente in opere come Of Human Bondage e The Razor's Edge, dove i temi dell'amore, dell'ambizione e della ricerca del significato sono esplorati con notevole acume.

Nei suoi racconti, la capacità di Maugham di catturare l'essenza della natura umana in un formato conciso è particolarmente degna di nota. Racconti come Pioggia e La lettera sono dei veri e propri capolavori di economia di linguaggio e profondità psicologica, che mettono in luce la sua abilità nel creare personaggi memorabili e narrazioni avvincenti. Questi racconti esplorano spesso temi di moralità e redenzione, riflettendo l'acuta osservazione di Maugham sul comportamento umano.

Lo stile di scrittura di Maugham è spesso descritto come una miscela di realismo e romanticismo, caratterizzata da un uso elegante e preciso del linguaggio. Le sue opere sono note per la loro arguzia e perspicacia, qualità che gli hanno fatto guadagnare un posto duraturo nel canone letterario. Influenzato da figure letterarie come Thomas Mann e Virginia Woolf, la scrittura di Maugham riflette una profonda comprensione dell'esperienza umana, facendo sì che i suoi personaggi e le sue storie risuonino con i lettori di tutte le generazioni.

Nonostante alcuni critici, come Virginia Woolf, lo abbiano definito uno scrittore “mediocre”, la maestria e l'abilità narrativa di Maugham sono state ampiamente elogiate. La sua capacità di fondere una narrazione basata sulla trama con un profondo approfondimento psicologico fa sì che la sua opera sia ancora oggi rilevante e ampiamente letta. Come importante figura letteraria del XX secolo, l'eredità di Maugham continua a essere celebrata per il suo contributo alla letteratura e per la sua esplorazione della condizione umana.

Vita personale e relazioni

William Somerset Maugham nacque il 25 gennaio 1874 a Parigi, in Francia, da una famiglia inglese. La sua prima vita fu segnata da una tragedia, con la morte della madre quando aveva solo otto anni, seguita dalla morte del padre due anni dopo. Questi eventi hanno portato alla sua educazione da parte dello zio, un vicario di Canterbury, in Inghilterra, dove ha frequentato la King's School. L'isolamento e il bullismo sperimentati in questi anni influenzarono profondamente la sua opera successiva, fornendo una ricca fonte di materiale per le sue sfumate rappresentazioni della fragilità umana.

La formazione di Maugham proseguì all'Università di Heidelberg, in Germania, dove studiò letteratura, filosofia e tedesco. Questo periodo della sua vita ampliò i suoi orizzonti intellettuali e approfondì la sua comprensione dell'esperienza umana, elementi che in seguito avrebbero permeato la sua scrittura.

La vita personale di Maugham fu segnata da una serie di relazioni significative, ognuna delle quali contribuì alla complessità del suo carattere e della sua opera. Nel 1917 sposò Syrie Wellcome, un'unione irta di difficoltà che si concluse con un divorzio nel 1929. Più duratura fu la relazione con Frederick Gerald Haxton, suo compagno e segretario, che rimase con lui fino alla morte di Haxton nel 1944. Questa relazione fu particolarmente significativa, in quanto fornì a Maugham sostegno emotivo e compagnia durante i suoi anni più produttivi.

Anche le esperienze personali di Maugham come medico e drammaturgo giocarono un ruolo cruciale nel plasmare la sua produzione letteraria. Le sue osservazioni sulla natura umana e sulle relazioni, raccolte grazie alla sua formazione medica e al suo lavoro teatrale, sono evidenti nella profondità e nel realismo dei suoi personaggi.

Conosciuto per la sua arguzia e il suo senso dell'umorismo, la vita personale di Maugham era spesso caratterizzata da un senso dell'ironia e dell'umorismo, caratteristiche che si ritrovano anche nella sua scrittura. Le relazioni con altri scrittori e intellettuali, tra cui Virginia Woolf e Thomas Mann, arricchirono ulteriormente la sua vita e il suo lavoro. Queste interazioni gli fornirono una prospettiva più ampia sulla letteratura e sulla condizione umana, influenzando la sua scrittura in modo sottile ma significativo.

La vita personale di Maugham continua a essere oggetto di interesse e di speculazioni: le sue relazioni offrono uno sguardo affascinante sull'uomo dietro la leggenda letteraria. La sua capacità di attingere alle proprie esperienze per creare personaggi complessi e comprensibili fa sì che la sua opera rimanga avvincente e attuale, cementando la sua eredità come una delle figure letterarie più significative del XX secolo.

Una vita di avventura e osservazione

Durante la prima guerra mondiale, Maugham lavorò come agente dei servizi segreti britannici, che lo portarono in Svizzera e in Russia. Queste esperienze hanno influenzato i suoi racconti a tema spionistico e hanno evidenziato il contrasto tra il suo stile di prosa semplice e la crescente popolarità della letteratura modernista sperimentale dell'epoca. La sua determinazione ad avere successo nella scrittura, nonostante le prime difficoltà, era evidente nella sua capacità di attingere dai suoi viaggi in Asia, Africa e nel Pacifico meridionale, che fornivano un ricco materiale per la sua narrativa e gli permettevano di cogliere le sfumature di culture diverse con autenticità e rispetto.

Vivendo in Francia per gran parte della sua vita, Maugham ospitò nella sua villa in Costa Azzurra luminari come Thomas Mann, H.G. Wells e Noel Coward. Nonostante il successo, la vita personale di Maugham fu costellata di sfide, tra cui il rapporto teso con la moglie, Syrie Wellcome, e la lotta con la propria identità sessuale in un'epoca di rigide norme sociali.

Eredità e influenza

La produzione letteraria di Maugham è sbalorditiva: 20 romanzi, 30 opere teatrali e oltre 100 racconti, senza contare i saggi, i libri di viaggio e il Quaderno dello scrittore. La sua capacità di fondere una narrazione basata sulla trama con un profondo approfondimento psicologico lo ha reso uno degli autori più popolari e duraturi del suo tempo.

L'abilità di Maugham nel gestire la trama, caratterizzata da economia e suspense, e il suo stile di scrittura chiaro e senza fronzoli sono stati paragonati favorevolmente alle opere di Guy de Maupassant. Questi elementi, insieme alla sua profonda comprensione della natura umana, contribuiscono in modo significativo alla qualità della sua narrazione.

I critici hanno spesso discusso sul posto di Maugham nel canone letterario. Mentre alcuni, come Virginia Woolf, lo hanno liquidato come uno scrittore “mediocre”, altri ne hanno lodato la maestria e l'abilità narrativa. La sua influenza su scrittori come Graham Greene, Ian Fleming e Christopher Isherwood testimonia la sua importanza duratura.

Gli ultimi anni e la morte di Maugham

Negli ultimi anni di vita, Maugham pubblicò diverse opere autobiografiche, tra cui Il riassunto e Guardando indietro, che offrono preziosi spunti di riflessione sulla sua vita e sul suo processo creativo. Maugham ha offerto ai lettori una comprensione più profonda delle sue esperienze personali, delle sue relazioni e delle complessità morali che ha affrontato nel corso della sua carriera. Trascorse gli ultimi anni in Francia, dove continuò a scrivere e a riflettere sulla sua illustre carriera.

William Somerset Maugham morì il 16 dicembre 1965, all'età di 91 anni. Le sue ceneri furono inumate nella Cattedrale di Canterbury, un luogo di riposo appropriato per uno scrittore che ha catturato le complessità della vita umana con tanta abilità ed empatia.

Conclusione

W. L'eredità di Somerset Maugham come maestro della narrazione continua. Che si tratti della narrazione profondamente personale di Of Human Bondage (La schiavitù umana), delle riflessioni filosofiche di The Razor's Edge (Il filo del rasoio) o della brillantezza concisa dei suoi racconti, l'opera di Maugham continua a risuonare tra i lettori di tutto il mondo. La sua capacità di combinare la forza narrativa con la profondità psicologica e l'osservazione culturale lo colloca tra i più grandi scrittori del XX secolo.

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